Resta alta e costante l’attenzione dei Carabinieri Forestali nel contrasto agli abusi edilizi ed urbanistici, soprattutto nelle zone di maggior pregio e per questo sottoposte a vincolo paesaggistico, evidenzia la diffusione di episodi illeciti su gran parte del territorio salentino. Questa volta i militari del Nucleo Forestale di Otranto hanno individuato, all’ interno di un uliveto e collegata ad una strada privata, una costruzione di recentissima edificazione, recintata con muri a secco, con ingresso pedonale e carrabile.
La casetta, della superficie di circa 30 mq., realizzata con pannelli coibentati poggianti su base metallica, era stata già corredata di pavimentazione, impianti elettrici ed idrici, e infissi.
I dettagli
L’area in cui è stata realizzata la costruzione con gli annessi, in località “Torre Specchia” nel comune di Melendugno, ricade nei territori censiti dal Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (PPTR), su cui grava il vincolo paesaggistico, e all’interno dei quali ogni opera, o comunque rilevante trasformazione dei luoghi, ove consentita, necessita di specifica autorizzazione, che deve accompagnarsi al titolo edilizio-urbanistico.
Nel caso in questione, è risultato non essere stato richiesto alcun permesso di costruire, né tantomeno autorizzazione paesaggistica. I Forestali hanno quindi proceduto a deferire, in stato di libertà, i 2 proprietari alla Procura della Repubblica di Lecce, per il reato di cui all’ art. 44, comma 1, lett. c) del D.P.R. 380/2001 (Testo Unico dell’ Edilizia e Urbanistica) ed all’ art. 181 del D.Lgs. 42/2004 (Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio).