Scuole, 10 a rischio di fusione: la mappa degli accorpamenti per il Salento

Scuole, 10 a rischio di fusione: la mappa degli accorpamenti per il Salento
di Maurizio TARANTINO
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Martedì 15 Agosto 2023, 11:20 - Ultimo aggiornamento: 16 Agosto, 08:23

Saranno 58 le scuole che saranno accorpate o che vedranno razionalizzata la presenza sul territorio pugliese di cui 10 in provincia di Lecce. Si tratta solo di istituti del primo ciclo di istruzione, visto che nelle Superiori il criterio della media di alunni rispecchia sostanzialmente quello nazionale, cioè 930 contro i 961 previsti.
La proposta messa a punto dalla sezione Istruzione e Università della Regione Puglia ha considerato alcuni criteri per individuare le scuole che cambieranno la loro conformazione, puntando a garantire un presidio scolastico stabile nei comuni medio-piccoli della regione e alle istituzioni scolastiche intercomunali, quelle cioè con maggiori criticità organizzative: in particolare verranno mantenute quelle nelle quali è attivo almeno un punto di erogazione ricadente in un comune montano; quelle caratterizzate da uno status giuridico particolare (istituti onnicomprensivi, convitto onnicomprensivo, Cpia); quelle che sono nei comuni che hanno almeno un'istituzione scolastica ad organizzazione intercomunale e infine quelle presenti nei comuni che hanno una sola istituzione scolastica.

La mappa

Il nuovo dimensionamento, ancora sotto forma di proposta, prevederebbe la fusione, nel Salento, dei due Comprensivi di Trepuzzi, Polo 1 e Polo 2, (media alunni attuale 551, dopo la fusione 1.102), di Surbo, "Ampolo" e "Springer (media 626,5, dopo 1.253), di Leverano "Geremia Re" e "Don Lorenzo Milani" (media 659,5, dopo 1.319), di Maglie, via Manzoni e "Principe di Piemonte" (media 736,5, dopo 1.473), di Tricase, via Apulia e "Pascoli", (media 762, dopo 1.524), di Gallipoli, "Sofia Stevens" e Polo 2 (media 802, dopo 1.604), Proposta la riduzione di un'istituzione scolastica a Galatina: accorpamento Comprensivo "S. Giuseppe da Copertino", dei punti di erogazione di scuola dell'infanzia attualmente appartenenti al Polo 1, (alunni 887) quindi fusione del Comprensivi "Falcone" e del Polo 1 (alunni 1.281). Stessa procedura a Nardò: fusione Polo 1 con "Ingusci" (alunni 1.339), quindi accorpamento "Renata Fonte", dei punti di erogazione scorporati dal Comprensivo "Ingusci" (alunni 1.200).
Infine a Lecce, saranno fuse la Secondaria "Quinto Ennio" e il circolo didattico "Battisti" (alunni 1.235).

Per arrivare alla proposta che dovrà essere approvata entro fine novembre, gli uffici regionali sono partiti dai dati attuali: le istituzioni scolastiche pugliesi sono 627, di cui 400 del I° ciclo, 214 del II° ciclo, 5 istituti omnicomprensivi, 1 convitto omnicomprensivo, 7 Cpia. La popolazione scolastica è pari a 528.951 iscritti, dei quali 329.012 iscritti al primo ciclo, 195.853 iscritti al secondo e 4.086 agli istituti e convitti omnicomprensivi. Nei Comuni nei quali è attiva una sola istituzione scolastica del primo ciclo e in quelli nei quali è presente almeno un punto di erogazione di un'istituzione scolastica intercomunale, sono attive 185 istituzioni scolastiche, per un numero complessivo di iscritti pari a 80.500 (24,46%).

Il quadro delle sedi

Per l'anno a venire, il numero di sedi scolastiche attivabili in Puglia sarà di 569, nell'anno scolastico 2025/26 di 565 e in quello successivo, cioè il 2026/27 di 557, corrispondenti ad numero uguale di autonomie scolastiche con un dirigente scolastico e un direttore dei servizi generali ed amministrativi. I In tutti i casi, le scuole potranno presentare ulteriori istanze di fusione delle istituzioni scolastiche o di accorpamento di plessi, rispetto a quelle derivanti dall'applicazione dei criteri individuate, entro il 30 settembre. A fine novembre poi sarà approvato il Piano di dimensionamento definitivo. Per quanto riguarda i dirigenti, nel prossimo anno scolastico il numero dei posti sarà di 569 unità, rispetto agli attuali 572 in servizio (3 in meno). Al prossimo 31 agosto andranno in quiescenza circa 20 dirigenti e altri 20 circa al 31 agosto del 2024, iniziando così l'anno scolastico 2024/2025 con circa 532 dirigenti "persone fisiche", ovvero meno di quelli oggi in servizio. Da ciò deriva che le nuove nomine dirigenziali saranno di 37 unità.

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