Effetto calamita col Pnrr: Todini sbarca in Puglia con Perrotta. Previsti investimenti e almeno 50 assunzioni

Effetto calamita col Pnrr: Todini sbarca in Puglia con Perrotta. Previsti investimenti e almeno 50 assunzioni
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Lunedì 13 Novembre 2023, 09:15 - Ultimo aggiornamento: 14 Novembre, 15:49

Todini Costruzioni generali spa investe in Puglia: presto insedierà un proprio ufficio nella sede di Corigliano d'Otranto di Perrotta group, col quale da gennaio assumerà almeno 50 figure da applicare nella realizzazione di opere infrastrutturali e civili in regione e nel resto del Sud. 

Un'alleanza - come diverse altre stanno nascendo in Italia - che punta soprattutto a cogliere le opportunità del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Todini si dota di un braccio operativo altamente innovativo, Perrotta trova il partner adeguato per partecipare a gare alle quali per dimensione non potrebbe accedere.

L'azienda


Umbra d'origine, estesa e consolidata, oggi amministrata da Ahmet Budan, Todini è storia nel settore edile italiano.

Fu fondata dall'omonimo cavaliere negli anni '50 e guidata dalla stessa famiglia fino al 2009, quando fu assorbita da Salini Costruttori - poi evoluta in gruppo Salini-Impreglio - che 7 anni dopo la cedette alla holding kazaka Prime System Kz. Ltd., controllata da Zhol Zhondeushi Company LLP Group. Il suo core-business è da sempre rappresentato dalla realizzazione di progetti di ingegneria civile per i trasporti (gallerie, viadotti, strade, ferrovie e aeroporti) e le infrastrutture idriche (dighe, lavori idraulici e di bonifica), oltre che per l'edilizia non residenziale. Attualmente, Todini è attiva in 4 continenti con oltre 100 progetti e più di 1500 chilometri di lavori stradali realizzati. E nei prossimi mesi avvierà un vasto programma di sviluppo al quale contribuirà per la parte operativa Perrottagroup, che non può certo definirsi una scelta casuale. 

Perrotta Group


Frutto dell'esperienza della omonima famiglia di Martano, l'azienda salentina nacque nel 1986 dall'intuizione dell'intonacatore Paolo Perrotta e di suo fratello Pantaleo. Dopo la morte per malattia del primo, passò nelle mani dei figli Roberta e Antonio, bravi non solo a garantire continuità all'impresa ma anche a farla evolvere, facendole compiere un salto di qualità tale da affermarla anche fuori dai confini regionali. «Siamo stati individuati da Todini Costruzioni Generali spa - affermano gli imprenditori Perrotta - non soltanto per la serietà e l'affidabilità, ma per l'innovativo processo di controllo di gestione interno e per l'attenzione alla valorizzazione delle risorse umane, considerate a tutti i livelli vere colonne portanti dell'azienda. Garantiamo ai clienti il massimo risultato attraverso l'utilizzo di personale qualificato, del processo BIM (Building Information Modeling), la ricerca e le innovazioni tecnologiche più avanzate del settore, come realtà aumentata e metaverso. Non possiamo che essere felici per questa sinergia che punta a contribuire in modo significativo alla realizzazione di importanti infrastrutture nell'area del Centro e Sud Italia e a rappresentare una rilevante opportunità di crescita e sviluppo sia per il tessuto economico locale che per l'intera filiera nazionale del settore». 

La comune visione imprenditoriale


Todini e Perrottagroup si definiscono così: «Unite da una comune visione imprenditoriale votata alla sostenibilità, alla tecnologia e all'innovazione, che verrà rafforzata attraverso la condivisione delle competenze e del know-how maturati da ciascuna azienda nell'ingegneria civile». Sono 4 le prime opere già nel portfolio di Todini alle quali contribuirà in fase realizzativa Perrottagroup: «Realizzeremo un parco fotovoltaico da oltre 100 MW, combinato alla produzione di idrogeno, a Cerano. Lavoreremo all'appalto Anas per la demolizione e la ricostruzione del viadotto Pietrastretta di Potenza. Saremo attivi nei lavori per il Polo scolastico di Bari e per la realizzazione della Tangenziale di Foggia. Insieme a Todini stiamo partecipando anche a gare plurimilionarie per la realizzazione di opere strategiche in Puglia. E ci apprestiamo a partecipare ai bandi per le grandi opere del Pnrr», spiega Antonio Perrotta. Ma intanto serve il personale: «E non è facile individuarlo», ammette lo stesso imprenditore. Perrotta necessita al momento di un ingegnere per ricoprire il ruolo di direttore tecnico di cantiere, di un ingegnere per il controllo di gestione e contabilità industriale, di un ingegnere, un geometra o un perito industriale per l'ufficio acquisti, uno per l'ufficio contabilità di cantiere e uno per il ruolo di assistente tecnico di cantiere. Ma servono anche autisti, escavatoristi, elettricisti e piastrellisti. La ricerca è già iniziata da diversi giorni ma col passar del tempo si fa sempre più affannosa. E i cantieri stanno per aprire.

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