Primo weekend da bollino rosso: controesodo, allarme sicurezza

Primo weekend da bollino rosso: controesodo, allarme sicurezza
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Sabato 19 Agosto 2023, 04:55 - Ultimo aggiornamento: 07:28

l primo grande controesodo della stagione estiva incrocerà, in questo weekend, le ultime partenze di fine agosto. Saranno infatti 12 milioni, secondo le previsioni di Autostrade per l’Italia, le persone che si metteranno in viaggio lungo le principali arterie del Paese. Fra quelle più trafficate, da bollino rosso, anche la Statale 16 che attraversa la Puglia, la Statale 7 “Appia” fra Campania e Lazio, la 148 “Pontina” nel Lazio e il Grande raccordo anulare di Roma, specialmente durante la serata di domenica. Si preannuncia difficile la percorribilità delle autostrade, in particolare della A1 Milano - Napoli e della A14 Bologna - Taranto. 
Le persone che si metteranno in auto per raggiungere le località turistiche incontreranno invece un solo bollino rosso questa mattina e un bollino giallo nel pomeriggio oltre che nelle prime ore della domenica. Anas ha reso noto che, proprio in previsione dell’aumento del traffico, «saranno attivi un monitoraggio costante della rete, con 2.200 addetti in turnazione; il pronto intervento in caso di criticità e la massima riduzione possibile del numero dei cantieri attivi lungo la rete stradale e autostradale di competenza». Sono stati infatti «rimossi i cantieri più impattanti e rafforzati i presidi e i servizi di assistenza all’utenza lungo i tratti più trafficati e nelle aree di servizio con oltre mille unità». 

Stop dei mezzi pesanti e fasce orarie


È previsto, inoltre, lo stop dei mezzi pesanti nelle fasce orarie con più spostamenti. I veicoli superiori alle 7,5 tonnellate non potranno circolare dalle 8 alle 16 di oggi, 19 agosto, mentre domani per gli stessi mezzi il divieto varrà dalle 7 alle 22. Tutti accorgimenti utili a garantire maggiore sicurezza lungo la rete viaria italiana, proprio nei giorni in cui Aci lancia l’allarme sull’aumento del numero di incidenti stradali e di vittime. Da qui, in vista del picco di affollamento sulle strade previsto in questi giorni cruciali dell’estate, il presidente Aci Lecce Francesco Sticchi Damiani ha lanciato un appello agli automobilisti: «Prestate la massima attenzione alle norme e ai comportamenti salvavita. Il nemico numero uno non è il traffico ma la distrazione». I dati sull’incidentalità stradale Aci sono impietosi: in media nel Paese ci sono 9 morti e oltre 600 feriti ogni giorno. «Siamo consapevoli che è in atto una vera e propria emergenza sulle nostre strade ed è necessaria una riflessione collettiva per scongiurare un calo del livello di attenzione sul tema della sicurezza stradale» ha dichiarato Sticchi Damiani. 
Ad un’analisi più approfondita dei dati, emerge che nel 2022 la maggior parte delle vittime, in aumento del 9,9% rispetto al 2021, si trovano nelle fasce di età tra zero e 14 anni (+39,3% rispetto al 2021) e tra i 60-64 anni (+35,5%). La distrazione resta la prima causa degli incidenti. «Con l’obiettivo ambizioso di invertire le tendenze riportate – commenta ancora - l’Aci Lecce si impegna incessantemente con azioni mirate di sensibilizzazione, di educazione e di sicurezza stradale, in un fattivo lavoro di squadra con le istituzioni del territorio». Solo nella prima parte del 2023 sono stati circa 1.500 i bambini e i ragazzi nel territorio comunale di Lecce e della provincia interessati da corsi erogati in tutte le scuole (dall’infanzia alle secondarie di secondo grado) e da iniziative ludiche e dinamiche finalizzate alla sensibilizzazione sul tema del rispetto delle norme del Codice della Strada, organizzati dall’Aci Lecce. «L’incidente è un attimo, un terribile attimo - chiude Sticchi Damiani - e tutti coloro che ne sono coinvolti, tre minuti prima non pensano certo che possa accadere. Agli automobilisti, turisti, vacanzieri e più in generale a tutti coloro che affolleranno le nostre strade in questi giorni cruciali dell’estate, rivolgo un appello importante: osservate la massima attenzione e rispettate le norme ed i comportamenti salvavita. Il nemico numero uno del viaggio non è il traffico, ma la distrazione».
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