Comunali a Bari, duello Laforgia-Leccese, la sfida è a tutto campo. «Ai gazebo il 24? Si può»

di Beppe STALLONE
Sabato 2 Marzo 2024, 07:05 - Ultimo aggiornamento: 4 Marzo, 14:28 | 1 Minuto di Lettura

Regole e data

«Abbiamo accettato il voto elettronico afferma Leccese - attraverso i tablet nei seggi, niente più schede cartacea. Pensare a un seggio unico con 20mila persone che arrivano può creare disagi. Se bisogna far partecipare la cittadinanza lo devi fare nel miglior modo possibile. Le primarie che organizza il Pd tradizionalmente prevedono almeno 9 seggi nei 5 municipi. Laforgia vorrebbe un solo luogo, modello primarie centrodestra del 2019 e sarebbe caos generale».
Laforgia ribatte. «Unica cosa da non fare è fare i calcoli. L'idea non è rendere il voto più semplice ma far votare le persone che vogliono votare per la coalizione di centrosinistra. Ne ha organizzati tanti di eventi pubblici l'amministrazione. La tecnica riguarda i tecnici. Il principio è restituire al voto la sua importanza. Il voto è un diritto che richiede un minimo impegno, il cittadino va a votare perché ci deve credere. La principale arma in mano ai clan è la sfiducia. Se i politici sono tutti uguali perché non rivolgersi al malavitoso di turno? Questa è la cosa su cui dovremmo lavorare».
Sulla data Laforgia propone il 24 marzo, domenica delle Palme. Leccese risponde: «Va bene ma non sono io che decido. Prima si fanno meglio è per tutti». Ancora Laforgia: «Pensare di votare il 7 aprile quando 3 settimane dopo si presentano le liste è da ridere. Ci sono forze organizzate altre meno».

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