Rovaniemi, in vacanza con Babbo Natale: le esperienze da non perdere

di Sabrina Quartieri
Giovedì 21 Dicembre 2023, 14:41 | 2 Minuti di Lettura

Il soggiorno negli igloo trasparenti e nel castello di ghiaccio e neve

Se a pochi minuti di distanza dal Villaggio di Babbo Natale a Rovaniemi si dorme nei “nidi” panoramici dell’“Arctic Tree House Hotel”, non lontano si trascorre una notte magica e speciale negli igloo di vetro o avvolti in confortevoli sacchi a pelo delle suite di neve e ghiaccio dell’“Arctic SnowHotel”. Una struttura ospitata a Sinettä, non lontano dal parco a tema, che resterà aperta fino a fine marzo e dove nelle 30 camere la temperatura è compresa tra 0 e 5 gradi. Al suo interno sono presenti un ristorante, un bar e una cappella di ghiaccio, ma tutto viene mostrato subito dopo il check-in, dalla guida dell’albergo, anche per imparare a muoversi e a orientarsi, in base agli aspetti legati alla sicurezza. Un altro posto simile è a Kittilä, più a nord, dove sorge lo “Snow village”, un vero e proprio maniero di neve e ghiaccio, realizzato quest’anno per la 22esima volta. Come sempre viene impiegato un team di 50 persone che si mette al lavoro i primi di novembre, ma solo se la temperatura ha raggiunto i gradi sotto lo zero necessari a creare l’impianto. Per tirare su la struttura, si usano 200mila chilogrammi di ghiaccio e 10mila metri cubi di neve (ma ne servono altri 30mila sparati artificialmente). Il tema 2023 delle decorazioni dell’hotel, atteso dal 25 dicembre e visitabile fino al prossimo 7 aprile, è ispirato ai vichinghi e alla mitologia norrena. Ecco perché tra le sculture di ghiaccio non mancherà il Mjöllnir, il martello che brandisce Thor, il dio del fulmine e del tuono. Anche l’Ice bar ricorda le leggende e il folclore nordico, per le sembianze del Valhalla che assumerà, come fosse davvero la casa degli dei e premio, nell’aldilà, di eroi e valorosi guerrieri, con l’immancabile trono di Odino. Il bancone bar di ghiaccio, pronto a servire drink, chissà che magari non proporrà anche l’idromele, l’antica bevanda dei temuti esploratori del mare consumata nel corno di bue, brindando alla salute con la parola vichinga “Skål”!

Arctic SnowHotel - Credits Visit Finland
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