Maurizio Costanzo, a chi va l'eredità? Dalle ville all'Argentario ai diritti d'autore: il patrimonio diviso tra la De Filippi e i tre figli

Mercoledì 1 Marzo 2023, 15:29 - Ultimo aggiornamento: 4 Marzo, 15:01 | 1 Minuto di Lettura

Le quote di legittima in caso di testamento

Se è presente un testamento, la legge riserva in ogni caso una quota di eredità al coniuge e ai figli. Una parte che non può essere "toccata" (come disposto dall'art. 549 cod. civ) che si chiama "quota di legittima". Quanto è? L’ammontare è la parte che non va nella porzione disponibile. Come si calcola? Si procede alla cd. riunione fittizia, rispettando rigorosamente il seguente calcolo (art. 556 cod. civ.):

  • si prendono in considerazione tutti i beni che appartenevano al defunto al tempo della morte;
  • si detraggono i debiti del defunto;
  • si aggiunge il valore dei beni donati dal defunto finché era in vita;
  • sul totale così formato si calcola la quota di cui il defunto poteva disporre (porzione disponibile).

Ai figli, quindi, se sono più di due sarà riservato 2/3 del patrimonio ereditario (da dividersi in parti uguali fra loro), se non c’è coniuge. Mentre 1/4 andrà al coniuge se oltre ci sono due figli o più (ai quali andrà 1/2 del patrimonio ereditario, da ripartirsi equamente).

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