Le quote di legittima in caso di testamento
Se è presente un testamento, la legge riserva in ogni caso una quota di eredità al coniuge e ai figli. Una parte che non può essere "toccata" (come disposto dall'art. 549 cod. civ) che si chiama "quota di legittima". Quanto è? L’ammontare è la parte che non va nella porzione disponibile. Come si calcola? Si procede alla cd. riunione fittizia, rispettando rigorosamente il seguente calcolo (art. 556 cod. civ.):
- si prendono in considerazione tutti i beni che appartenevano al defunto al tempo della morte;
- si detraggono i debiti del defunto;
- si aggiunge il valore dei beni donati dal defunto finché era in vita;
- sul totale così formato si calcola la quota di cui il defunto poteva disporre (porzione disponibile).
Ai figli, quindi, se sono più di due sarà riservato 2/3 del patrimonio ereditario (da dividersi in parti uguali fra loro), se non c’è coniuge. Mentre 1/4 andrà al coniuge se oltre ci sono due figli o più (ai quali andrà 1/2 del patrimonio ereditario, da ripartirsi equamente).