TARANTO Tornare al successo ha un valore doppio: blindare ancora di più un piazzamento nei play-off e regalarsi una settimana di maggiore serenità, quella che sembrava persa dopo la penalizzazione incassata. Il Taranto si muove su due fronti: quello legale e quello agonistico. Sul primo “tavolo” proprio ieri l’avvocato Edoardo Chiacchio ha depositato il ricorso alla Corte d’Appello Federale avverso il -4 imposto alla classifica degli ionici per il mancato pagamento, aggiornato a metà dicembre, di contributi ed una rata del cosiddetto decreto salva-calcio. Per quanto non ancora esplicitata pubblicamente, la linea difensiva del club ionico punterà sul fatto di aver comunque ottemperato, sebbene in ritardo rispetto ai tempi previsti e di aver lamentato tra settembre e novembre mancati introiti a causa della chiusura temporanea dello “Iacovone” dopo l’incendio verificatosi in apertura di campionato appena finito il derby con il Foggia. Nella migliore delle ipotesi, il Taranto riceverà indietro un paio di punti che andrebbero a ridurre la sanzione. Con la speranza, quindi, di veder migliorata la classifica proprio in funzione degli spareggi. Ad oggi i ragazzi di Capuano, a cinque gare dal termine della stagione regolare, sono quinti con dieci punti di vantaggio sull’undicesimo posto e quattro lunghezze di distanza dalla terza posizione, ora occupata dall’Avellino. In questo range il tecnico tarantino vuole concludere il torneo e dunque l’esito del ricorso potrà avere una valenza fondamentale in questo senso.
La vittoria di Brindisi ha lasciato tracce positive. Innanzitutto nella duttilità tattica della squadra. Con molti indisponibili, Capuano ha varato il 4-3-3, modulo mai applicato quest’anno, neppure in corso d’opera ed al “Fanuzzi” proposto dal primo minuto: «Simeri, De Marchi ed Orlando erano in panchina solo per far numero, di fatto non potevo utilizzarli quindi abbiamo lavorato sul 4-3-3 per dare ampiezza sugli esterni. I ragazzi hanno disputato una grande partita e meritato il doppio vantaggio. Poi ci siamo rimessi con il 3-5-2 portando a casa una vittoria importantissima, la prima delle sei ‘finali’ che ci attendo prima della fine. E devo fare i complimenti al Brindisi che ha giocato una partita ad alto livello agonistico e che ci ha creato qualche pericolo». Adesso le attenzioni del tecnico tarantino sono rivolte alla prossima trasferta (la seconda consecutiva) a Caserta sabato Santo alle 14.
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