Un agente della Polizia Penitenziaria in servizio nel carcere di Taranto è stato aggredito questa mattina da un detenuto che lo ha colpito al volto con un pugno. Responsabile dell'aggressione un detenuto di origine tarantine, ritenuto vicino alla criminalità organizzata. L'uomo ha colpito l'agente apparentemente senza alcun motivo. Il malcapitato è stato subito soccorso dai colleghi ed è stato condotto in ospedale.
Detenuto colpisce con un pugno in faccia un agente della Polizia Penitenziaria
La denuncia
L'ennesimo episodio di violenza all'interno del penitenziario tarantino è stato denunciato da Pasquale Montesano, segretario generale aggiunto dell'Osapp, organizzazione sindacale autonoma della Polizia Penitenziaria. "Dopo neanche una settimana dall'ultimo caso - ha detto Montesano - dobbiamo registrare una nuova aggressione al personale della Polizia Penitenziaria del carcere di Taranto.
Agente aggredito in carcere. Pugni in faccia da un detenuto, ora rischia di perdere un occhio
Il penitenziario
Da lungo tempo le organizzazioni sindacali della Polizia Penitenziaria denunciano la grave situazione che si vive all'interno del carcere di Taranto. La struttura, infatti, soffre di una atavica problematica di sovraffollamento. Oltre settecento, attualmente, i detenuti ospitati nella struttura alla periferia della città rispetto ad una capienza tollerabile di meno di 500 persone. A questo si sommano le carenze dell'organico della Polizia Penitenziaria, che deve fare i conti con le ripetute aggressioni ai danni degli agenti. La scorsa settimana i poliziotti della Penitenziaria hanno inscenato una protesta dinanzi al carcere, incatenandosi ai cancelli e minacciando di bruciare i tesserini di rconoscimento.