Stava per portare in carcere un pacco con all'interno telefoni cellulari e droga. Ma è stato fermato e arrestato dai poliziotti della Squadra Mobile, insieme al pregiudicato che gli aveva commissionato l'incarico in cambio di denaro.
Nella rete della Polizia è caduto un agente della Polizia Penitenziaria in servizio nel carcere di Taranto. L'uomo è stato arrestato in flagranza di reato con il tarantino Alfonso Greco, di 61 anni, attualmente agli arresti domiciliari. I due sono stati arrestati con le contestazioni di concorso in corruzione, detenzione di sostanze stupefacenti, microtelefoni e sim telefoniche.
I due si sarebbero accordati per vedersi nell’abitazione nella quale Greco sta scontando la detenzione, dove l'agente avrebbe ricevuto un pacco contenente sostanza stupefacente e microtelefoni da introdurre in carcere.
Droga e telefoni sono stati sequestrati e i due arrestati sono stati condotti in carcere. "Le fasi dell’esecuzione dell’arresto -hanno spiegato dalla Questura - sono state compiute con la collaborazione della Direzione della Casa Circondariale e della Polizia Penitenziaria di Taranto che hanno fornito il massimo supporto".