Entro fine mese la Grotta della Zinzulusa di Castro riaprirà ai visitatori. Sono terminati da poco i lavori di messa in sicurezza del costone roccioso della grotta naturale costiera e ora si attende il collaudo. Ad effettuare le attività sono stati i tecnici incaricati dal Comune e coordinati dal geologo Maurizio Lazzari che con la sua équipe a novembre ha proseguito gli interventi interrotti durante il periodo estivo.
A maggio scorso il Comune fu costretto ad interdire l’accesso alla grotta, con tanto di cartelli, a causa dell’improvviso distacco di alcune pietre finite poi sulla rete di protezione collocata sulle pareti adiacenti l’ingresso della Zinzulusa. Poi, è arrivata la riapertura, sia pur temporanea.
Ispezioni delle pareti
L’iniziativa precauzionale adottata dal sindaco di Castro, Luigi Fersini, ha consentito agli esperti incaricati di effettuare un’ispezione accurata delle pareti presenti lungo il camminamento e della zona antistante l’ingresso ntrata alla cavità prima dei lavori di consolidamento e messa in sicurezza dell’area.
Fino a settembre scorso le presenze sono state circa 55mila nonostante la chiusura di un mese tra maggio e giugno dovuta al distacco di alcuni sassi. E, rispetto all’anno precedente, a causa della chiusura si è registrato un calo del 17,29% «che non deve essere considerato negativo rispetto alle previsioni e alle circostanze accadute», spiegano dal Comune.
La Zinzulusa è il simbolo di Castro ed definita dagli studiosi come una “perla del carsismo” essendo il frutto del susseguirsi dell’erosione marina. L’estensione degli studi speleologici con indirizzo verso la ricerca biologica ha portato alla scoperta di una ricca biodiversità.
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