Tutto è bene quel che finisce bene: è proprio vero che all'amore per gli animali non viene frapposto nulla. Chi ha un amico peloso può certamente capire quanto un animale domestico sia veramente qualcuno di casa.
La storia, a lieto fine, di Ugo
È il caso di una famiglia trentina in vacanza in Puglia, a cui lunedì è stato rubato da ignoti il camper con il quale stavano viaggiando: peccato che all'interno del veicolo c'era il loro amico a quattro zampe, un cane di nome Ugo simile al pinscher, che ignaro dell'accaduto, è stato rubato insieme al camper.
Subito è scattata la denuncia da parte dei turisti trentini e, alla fine, il mezzo è stato ritrovato dopo alcune ricerche, ma ripulito di ogni cosa e, purtroppo, senza tracce di Ugo, il loro amico a quattro zampe.
Sono state ore di ansia e preoccupazione per i turisti che hanno pensato al peggio, senza però mai perdere la speranza di ritrovare il loro amato cagnolino, magari soltanto abbandonato per strada dai ladri del camper. Subito si è messa in moto la macchina della solidarietà, specialmente sui social, dove tutti hanno condiviso l'appello d'aiuto della famiglia, diffuso in primo luogo dalla pagina Facebook Canile Sanitario di Bari', da sempre in prima linea nell'aiuto e l'assistenza dei cani. «Se lo vedete chiamate i vigili non cercate di inseguirlo o bloccarlo perché lo mettereste in pericolo ulteriore» l'appello fatto su Facebook.
Detto...
A dare la lieta notizia del ritrovamento, sono stati proprio coloro che per primi si sono mobilitati sui social, dandone l'annuncio della scomparsa, ovvero il Canile Sanitario di Bari: «Eccolo il povero Ugo finalmente in salvo - si legge sui social -. Ringraziamo tutti coloro che si sono impegnati ed hanno contribuito affinché questa bruttissima disavventura si concludesse, almeno per quanto riguarda lui, con un lieto fine».
Una storia a lieto fine per Ugo e la sua famiglia, che adesso ricorderanno questa disavventura soltanto come un brutto spavento. È l'esempio lampante di quanto grazie ad internet, almeno per una volta, oggi possiamo raccontare una storia a lieto fine e come la forza dei social sia stata importante per ritrovare il povero Ugo.
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