Donna trovata carbonizzata nelle campagne: il marito chiede il patteggiamento per le accuse di maltrattamenti. Il prossimo 19 aprile il gup del Tribunale di Bari deciderà se accogliere la richiesta di patteggiamento a tre anni e mezzo di reclusione avanzata da Vito Passalacqua, il marito di Michelle Baldassarre che è a processo con rito abbreviato per i presunti maltrattamenti in famiglia denunciati dalla moglie il 21 dicembre 2022.
Il cadavere ritrovato nelle campagne
La 55enne di Santeramo in Colle (Bari) è successivamente morta in circostanze ancora poco chiare: lo scorso 9 febbraio il suo corpo è stato trovato carbonizzato in campagna e la Procura ha aperto un fascicolo ipotizzando il reato di istigazione al suicidio a carico di ignoti.
L'udienza
Nel corso della stessa udienza hanno chiesto di costituirsi parti civili anche il fratello e le sorelle di Michelle, che si aggiungono quindi alle due figlie e all'associazione anti violenza Giraffa onlus. La difesa delle parti civili, affidata agli avvocati Michele Laforgia e Maria Pia Vigilante, ha inoltre depositato indagini difensive e una memoria con la quale chiede che il reato ipotizzato a carico di Passalacqua sia riqualificato, in seguito al presunto suicidio di Michelle, passando da maltrattamenti a maltrattamenti seguiti da morte. Sia la pm sia la difesa di Passalacqua si sono opposti all'acquisizione di questo materiale, insistendo sulla strada del patteggiamento. Sarà adesso il giudice a decidere sull'ammissione delle indagini difensive, così come sulla costituzione delle nuove parti civili e sulla richiesta di patteggiamento.