Dopo il furto all'oratorio Babbo Natale "restituisce" i giocattoli rubati ai bambini

Dopo il furto all'oratorio Babbo Natale "restituisce" i giocattoli rubati ai bambini
di Elga MONTANI
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Sabato 24 Dicembre 2022, 09:59

Babbo Natale, con il suo carico di doni, è arrivato all’oratorio del Redentore di Bari, al quartiere Libertà. Si è trattato di un momento molto importante e di condivisione, dopo il furto avvenuto ormai oltre un mese fa e che aveva visto ignoti portare via i giocattoli, donati da Unicef, destinati ai bambini più sfortunati da una delle sale dedicate al Centro Diurno “I ragazzi di Don Bosco”.

Le testimonianze

«È arrivato in motocicletta – sottolineano dal Redentore - e con i suoi doni, arrivati al nostro oratorio e centro diurno dopo il furto di un mese fa, ci ha dimostrato che il bene vince sempre sul male». D’altronde, dopo il furto e gli atti vandalici perpetrati ai danni dei locali, evento che aveva scosso gli animi degli abitanti del quartiere e di tutta la città, si era messa in moto la macchina della solidarietà e in tantissimi, sia privati cittadini che aziende, avevano voluto contribuire a “risarcire” i bambini rimasti senza regali di Natale. Pochi giorni dopo il furto, i responsabili del centro diurno, a cui erano stati materialmente rubati i regali, aveva sottolineato come istituzioni, organizzazioni e cittadini si erano messi in moto e avevano offerto una mano «per non far pesare sui nostri bambini i danni provocati da pochi». Nella giornata di giovedì, tutti insieme hanno aspettato l’arrivo di Babbo Natale e gioito quando lo hanno visto arrivare. Circa cento le famiglie presenti all’evento, insieme con i loro bambini, a cui il vecchio con la barba bianca ha consegnato un regalo.

Le istituzioni

A rappresentare le istituzioni, c’erano l’assessore alle Politiche Giovanili, Paola Romano, l’assessore al Welfare, Francesca Bottalico, e il presidente del Municipio I, Lorenzo Leonetti. «Nel cortile del Redentore è arrivato un Babbo Natale speciale che, oltre ai regali, ha portato anche un bel messaggio – sottolinea l’assessore Paola Romano -.

Qualche settimana fa, proprio qui, sono stati rubati i doni di Natale che erano il frutto di una donazione di Unicef e comprendevano anche materiale didattico e tre macchine da cucire, destinate ai laboratori frequentati da bambine e bambini di tutto il quartiere. Un atto privo di senso e di cuore è diventata un’occasione per tanti baresi per esprimere la propria generosità: tantissime realtà e singoli cittadini si sono adoperati per raccogliere altri doni per i più piccoli. Oggi posso dire che ci sono quasi più regali che bambini». «Questo Babbo Natale rappresenta tutte le persone che ci hanno dato una mano – aggiunge l’assessore -. Bari, ancora una volta, si è mostrata sensibile, attenta, generosa. Chi ci ha aiutato non ha semplicemente regalato oggetti ma ha fatto molto di più: ha ricomposto un sogno che si era spezzato. E ha dimostrato che, per quanto stupido possa essere un gesto, c’è sempre la possibilità di riscattarsi. E questo vale anche per i ladri del Redentore». Babbo Natale quest’anno, nonostante quanto accaduto, è riuscito a portare «non solo doni, ma tanta gioia», come sottolineano dal centro diurno.

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