Meloni ricorda Giuseppe Girolamo, eroe pugliese che morì per salvare una famiglia sulla Concordia

Nel 2021, a dieci anni dalla tragedia, arriva la medaglia d'oro al valore civile

Il pugliese Giuseppe Girolamo che morì durante il naufragio della Concordia
Il pugliese Giuseppe Girolamo che morì durante il naufragio della Concordia
2 Minuti di Lettura
Sabato 13 Gennaio 2024, 19:06

Un eroe silenzioso morto per salvare una famiglia nel naufragio della Costa Concordia. Così la premier Giorgia Meloni in un post pubblicato sui sociale rende omaggio a Giuseppe Girolamo, originario di Alberobello in provincia di Bari che nel giorno del «tragico naufragio della Costa Concordia, cedette il suo posto sulla scialuppa di salvataggio per salvare altre vite, non sapendo nuotare e consapevole di cosa avrebbe comportato per lui questa scelta».

«Onoriamo la sua memoria, già insignita della medaglia d'oro al valore civile, come esempio di altruismo e coraggio. Non dimentichiamo», scrive la premier sui soli canali social nel giorno dell'anniversario del naufragio.

La medaglia d'oro

La medaglia al valore civile arriva a dieci anni di distanza da quel terribile naufragio: era il 13 gennaio 2012 quando la Costa Concordia naufragò all'Isola del Giglio.

Giuseppe Girolamo, pugliese, aveva 30 anni e suonava come batterista a bordo della nave da crociera, faceva ballare e divertire i passeggeri e gli ufficiali. Era una persona normale: suonava e faceva il suo lavoro, che non era male, e non pensava di certo di trovarsi nel bel mezzo di un naufragio. Giuseppe quella sera, dopo l’impatto, era riuscito a trovare posto su una delle scialuppe. Sul ponte però era rimasta una famiglia, con due bambini piccoli. Il giovane batterista di Alberobello non esitò un attimo e lasciò il posto sulla lancia di salvataggio facendo salire loro sulla piccola imbarcazione.  

A luglio del 2021 arriva, dopo numerose richieste, finalmente il riconoscimento chiesto dal Comune di Alberobello. Sulla richiesta al valor civile il Comune non si è mai arreso. Lettere continue, telefonate su telefonate, fino a quando il 12 luglio 2021 è arrivata l’ufficialità, a due giorni da quello che sarebbe stato il 40esimo compleanno di Giuseppe. 

La motivazione scritta sulla medaglia

La medaglia, si legge nella motivazione, sul sito del Quirinale, gli è stata conferita per il «grande esempio di coraggio, di solidarietà e spirito di sacrificio». Il giovane non sapeva nuotare e quella era l'ultima scialuppa, Giuseppe sapeva quale sarebbe stato quindi il suo destino facendo quella scelta altruistica, ma non esitò un attimo. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA