I lavori
D’altro canto però FI non è disposta a rinunciare tanto semplicemente. A dimostralo il fatto che già ci aveva provato a novembre scorso col decreto fiscale, detto anche decreto “Anticipi”, presentando alcuni emendamenti che chiedevano proprio di prorogare il Superbonus di sei mesi per i lavori di efficientamento energetico avviati entro il 17 febbraio del 2023 e il cui stato di avanzamento entro la fine dell’anno fosse stato di almeno il 60 per cento del totale. L’idea però, sempre dalla Commissione Bilancio del Senato, fu rispedita al mittente, con tanto di proclami belligeranti di FI: «Non ci arrendiamo e proporremo analoghe modifiche nella legge di bilancio».