Morto in casa da mesi, chiuse le indagini sul figlio: «Ha riscosso 10mila euro di pensione»

L'abitazione dove fu ritrovato il cadavere
L'abitazione dove fu ritrovato il cadavere
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Martedì 20 Febbraio 2024, 19:46 - Ultimo aggiornamento: 20:47

Sono state chiuse indagini preliminari su Luigi Roberto Caracciolo, il 56enne di Corigliano d'Otranto accusato di aver nascosto dal settembre 2021 al 15 marzo 2023 il cadavere del padre morto in casa a 83 anni, per continuare a riscuoterne la pensione. L'uomo, stando alle ipotesi d'accusa formulate dal pm Luigi Mastroniani,  risponde di occultamento di cadavere, truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche e indebito utilizzo di carte di credito.

Il 56enne sottoposto a misura

Dal gennaio scorso il 56enne è sottoposto alla misura di libertà vigilata, ricoverato in una comunità riabilitativa assistenziale in seguito alla perizia disposta dalla procura da cui è risultato parzialmente infermo di mente e incapace di stare in giudizio.

Ogni sei mesi sarà nuovamente sottoposto a perizia, per verificare se il procedimento penale, che al momento resta sospeso,  potrà o meno proseguire. L'uomo, difeso dall'avvocato Fabrizio Ruggeri,  ha sempre negato che il corpo è rinvenuto lo scorso marzo nella cucina dell'abitazione del genitore, avvolto tra le coperte e posto su un lettino con un ventilatore acceso, fosse quello del padre che a suo dire si sarebbe trovato invece in Svizzera. E' accusato di aver riscosso almeno 10mila euro di pensione. 

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