Tragedia in spiaggia, turista muore sotto gli occhi dei bagnanti

Tragedia in spiaggia, turista muore sotto gli occhi dei bagnanti
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Domenica 19 Agosto 2018, 21:21 - Ultimo aggiornamento: 23:34
Se l’estate dell’anno scorso fu segnata dai decessi in mare di persone avanti con l’età che praticavano la pesca subacquea in apnea, quella di quest’anno si sta guadagnando il triste primato delle morti per malori improvvisi. Otto le vittime fino ad ora.
La scena si è ripetuta questa mattina poco dopo le dieci a Pescoluse, nella marina di Salve. In uno degli stabilimenti balneari di questo tratto di costa sabbiosa e caratterizzata dal mare cristallino, ha perso la vita un turista di 67 anni. Salvatore Cisale, di Angri (n provincia di Salerno), si è accasciato mentre era seduto sulla sdraio sotto all’ombrellone.
Un calo pressorio improvviso ed irreversibile oppure un infarto. Sta di fatto che l’uomo non si è più ripreso. A nulla sono serviti i primi soccorsi arrivati dagli ospiti dello stabilimento balneare e dall’assistente bagnanti. Nulla hanno potuto fare i sanitari del 118, intervenuti insieme ai carabinieri della stazione di Salve.
La salma verrà restituita domani mattina ai familiari, dopo la visita che effettuerà il medico legale.

Una procedura seguita già altre volte in questa estate 2018. Il 2 giugno a Porto Cesareo perse la vita Antonio Costanzo, 60 anni, di Guagnano, originario di Catania. Il 3 luglio si spense nella marina di Mancaversa il 70enne di Foggia Antonio Libertini. E nella stessa giornata a Porto Cesareo, un’altra tragedia: Giuseppe Piacenza, 71 anni, di Terlizzi. Una settimana dopo ad Ugento morì Ferdinando Nicolini, 76enne originario di Cabiate, centro in provincia di Como.
Il 15 luglio ancora una morte in spiaggia: a Torre Chianca perse la vita Paolo Ingrosso, 73 anni, pensionato di Lizzanello. Il 24 luglio teatro della tragedia fu ancora Porto Cesareo: morì Akkaynak Mustafà, 49anni.
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