Aeroporto di Brindisi, infopoint chiusi e niente navette: il benvenuto da incubo ai turisti

Aeroporto di Brindisi, infopoint chiusi e niente navette: il benvenuto da incubo ai turisti
di Francesca SOZZO e Matteo BOTTAZZO
5 Minuti di Lettura
Giovedì 25 Maggio 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 14:45

In Puglia il turismo esplode, ma implodono i servizi. E la storia si ripete. Ogni anno, ogni estate. Con il rischio di ritrovarsi nella terra di nessuno senza saper che pesci prendere.
Sono le 23.15 e all’aeroporto del Salento a Brindisi è come fosse pieno giorno. Le auto in sosta sul ciglio della strada prima di arrivare alla rotatoria di accesso al terminal - quattro frecce accese per non passare inosservate - ne sono un esempio. Famiglie, parenti, amici attendono l’arrivo dei voli provenienti da diverse città europee. Meglio raggiungere l’aeroporto in auto per poi tornare a casa altrimenti il rischio, se si arriva a tarda ora, è quello di restare a Brindisi. 


Il viaggio

Superato un certo orario, infatti, i servizi bus e navetta si fermano: impossibile raggiungere con i mezzi la vicina Brindisi o Lecce, a 45 chilometri di distanza. Accade da sempre e ogni anno imprenditori ed esperti del settore turismo si ritrovano a discutere, anche sulle pagine dei giornali, delle difficoltà che incontrano i turisti quando arrivano nel Salento.
La dead line è fissata alle 23.50, orario in cui si fermano le navette della Sita che garantiscono il collegamento con il City Terminal di Lecce e della Stp (ultima corsa alle 00.15) per raggiungere la stazione di Brindisi e prendere il treno che conduce a Lecce a mezzanotte e mezzo. Come se poi fosse solo questo il problema. 
Chi arriva all’aeroporto di Brindisi in tarda serata deve fare i conti con cartelli degli orari inesistenti e un infopoint chiuso. E quindi? Bisogna votarsi al Santo del giorno perché avvenga un miracolo: un’anima buona che offra un passaggio. Questo in situazioni normali, guai se il volo è in ritardo. Proprio come accaduto nella nottata tra lunedì e martedì quando tutti i voli hanno registrato ritardi di mezz’ora e più. 
Il volo da Bergamo previsto per le 21.45 è atterrato a Brindisi alle 22.34 e a scalare tutti gli altri.

Quello da Milano Malpensa che, invece che alle 21.55, è arrivato a Brindisi alle 23.04 così come il volo proveniente da Roma Fiumicino: arrivo previsto alle 22.50, atterrato invece alle 23.42, praticamente fuori dalla zona Cesarini dei collegamenti. Chissà se i turisti francesi arrivati all’una - invece che alle 23.20 - da Charleroi sono riusciti a raggiungere la meta desiderata.

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La storia

Di certo Mattia, salentino che studia a Milano, fermo alla fermata della Sita, era pronto per un viaggio della speranza: «Sono partito da Milano e devo andare a Santa Maria di Leuca, ma non ci arriverò oggi», spiega rassegnato. Nonostante il suo aereo fosse in ritardo è riuscito a saltare sull’ultimo bus diretto a Lecce. Un miracolo. «Passerò la notte in città - ha detto - Poi domani prenderò il treno per andare a Leuca», scalo a Zollino (ci vogliono almeno due ore per arrivare fino al Capo). Due giorni di viaggio da Milano fino al tacco d’Italia. E per fortuna ha dimestichezza con la tecnologia e possiede un biglietto elettronico perché tirare a indovinare gli orari è impresa da veggente. Non ci sono cartelli alla fermata del bus. 
A che ora parte l’ultima corsa per Lecce? «Alle 23.50», risponde l’autista del bus. Mi scusi ma gli orari dove li posso leggere? «Può chiederli all’infopoint all’interno dell’aeroporto», dice porgendo un foglietto di carta con gli orari da e per Lecce. Peccato che il punto informazioni con tanto di scritta “Puglia promozione” sia chiuso. Troppo tardi anche per dare informazioni ai vacanzieri che hanno scelto la Puglia per trascorrere qualche giorno di vacanza. 
Poco prima, alla fermata della Stp, la stessa scena. «L’ultimo bus è a mezzanotte e 15, poi il servizio riprende alle 5.15», spiega Stefano, l’autista. In mezzo? Nulla. Anzi no: pare ci sia il servizio taxi h24. Ma ammesso che si debba raggiungere Lecce si deve mettere in conto una spesa di almeno 100 euro. 

L'opzione auto

Meglio allora provare a noleggiare un’auto. Ma anche questa sembra un’impresa impossibile. Le agenzie chiudono alle 23, successivamente si possono solo consegnare le chiavi nelle cassette all’interno del terminal e parcheggiare le auto nelle zone indicate per la sosta. A meno che non accada che, prenotando l’auto dal portale della compagnia scelta, non si specifichi l’orario di arrivo o si comunichi che il volo è in ritardo: in tal caso gli operatori sono disponibili a ritardare la chiusura e attendere il cliente.
La Puglia, con Gallipoli in testa, è tra le 100 destinazioni più ricercate per l’estate 2023 almeno secondo Booking, ma il rischio è che le recensioni dei turisti boccino la regione proprio a causa dei difficili collegamenti che non consentono di muoversi in lungo e in largo in maniera veloce e agevole, tanto più che il primo intoppo si trova proprio all’arrivo, quasi fosse un benvenuto. E la speranza è che almeno la bellezza dell’entroterra, la qualità del mare e l’arte bastino a trasformarlo, poi, in un arrivederci.

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