Date una pesca a Emiliano il "pontiere"

In meno di un mese il governatore cambia radicalmente idea sul Ponte sullo Stretto: da «grande opera dell'ingegneria italiana in una cornice europea» a «giustificato scetticismo». La differenza? Nel primo caso con lui c'era Salvini

Date una pesca a Emiliano il "pontiere"
di Francesco G. GIOFFREDI
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Martedì 3 Ottobre 2023, 10:52 - Ultimo aggiornamento: 11:15

In politica ci sono i pontieri, cioè mediatori di dialoghi impossibili e accordi trasversali. Michele Emiliano è senz’altro uomo di ponti, a sinistra e a destra, tra relazioni e abbracci. E il governatore è, anche, uomo del Ponte sullo Stretto. Ma scusi Emiliano, lei è a favore o contro? Mica è facile: dipende da contesto, momento, interlocutore, aria che tira. Leggete qui: «Il Ponte una priorità? Solo rispondere a questa domanda - dice in una intervista pubblicata ieri su La Stampa - mi mette a disagio, a causa della lunga sovrapposizione di idee e propositi da parte della politica italiana degli ultimi quarant’anni. E quindi preferisco mantenere un atteggiamento di giustificato scetticismo». Il 9 settembre all’inaugurazione della Fiera del Levante, gomito a gomito e cuore a cuore con Matteo Salvini, toni e contenuti erano ben diversi: «Evidentemente c’è una determinazione e maturazione dell’opera che, dentro una logica europea, comincia a trovare giustificazione. E l’Ilva, se ci fanno decarbonizzare, può essere a disposizione di questa grande impresa dell’ingegneria italiana».
Michele contro Emiliano, tutto e il suo contrario, ancora una volta e come già visto su altri temi. Vale da sempre la regola della casa: conta ciò che dici nel momento in cui lo dici. E se il primo (Michele) tira fuori dal cilindro l’endorsement al Ponte pur di cementare il feeling col ministro leghista e pontista («ho condiviso tutto del suo intervento»), l’altro (Emiliano) ritorna guardingo perché c’è da allacciarsi l’elmetto e andare allo scontro col governo, perciò guai a irritare (e)lettori e dirigenti di centrosinistra anti-pontisti. Due in uno. Poi, per il futuro, si vedrà. Magari il governatore sarà pro-Ponte in presenza di siciliani e calabresi, ma contrario se ambientalisti. A favore se c’è il management ex Ilva, e invece per il “no” a qualche Festa dell’Unità. Ora però fate recapitare una pesca a Emiliano (c’è bisogno di ricordare lo spot Esselunga?) e ditegli che è da parte di Salvini: «Michele, ti ricordi di me, un mese fa, in Fiera a Bari?».

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