Osterie d'Italia, Slow Food assegna le chiocciole ai ristoranti: ecco quali sono

di Valeria BLANCO
Lunedì 23 Ottobre 2023, 13:26 - Ultimo aggiornamento: 24 Ottobre, 14:41 | 1 Minuto di Lettura

Puglia: la panoramica 2024

Negli anni più recenti, la Puglia è stata oggetto di notevoli flussi turistici in tutta la sua lunghezza, dal Gargano al Salento passando per la Valle d’Itria, e un driver importante di questa crescita è stato il cibo, nella sua esaltazione della cultura contadina e di territorio. Sulla spinta dei flussi turistici, la proposta ristorativa si è in parte conformata a un’offerta modaiola e di apparenza, ma la buona notizia è che continuano a nascere vere osterie a opera di giovani che hanno passione e rispetto per la propria identità, certo in ambienti più moderni, ma con un’inalterata passione per l’accoglienza, la ricerca delle materie prime di qualità del territorio, della voglia di raccontarle e trasformarle nel rispetto della loro natura: la tradizione in qualche modo si evolve, come è naturale che sia. La guida racconta una Puglia dove tutte le osterie hanno un denominatore comune: la stessa radice contadina, la passione e l’amore per il territorio declinate in forme differenti, dalle più classiche alle più moderne.

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