Il caldo terribile di questi giorni impatta anche - in maniera negativa - sulla rete elettrica. In alcuni paesi del versante orientale della provincia di Taranto, infatti, anche se a macchia d'olio, in alcuni comuni come San Giorgio Ionico, Faggiano, Monteiasi e nel pomeriggio di ieri anche a Carosino, è mancata la luce per numerose ore nonostante il pronto intervento dei tecnici dei servizi di fornitura elettrica. Emblematico in tal senso è stato il disagio segnalato (ultimo in ordine di tempo) e prontamente indirizzato all'Enel dal sindaco Onofrio Di Cillo, intorno alle 15 di ieri.
Cosa è successo
Tre cabine sarebbero andate in tilt a causa evidentemente dell'eccessivo carico di condizionatori e mezzi di refrigerio, azione quest'ultima a cui i cittadini inevitabilmente sono costretti a fare ricorso considerate le temperature elevatissime di chiara natura eccezionale. Nel comune di Carosino sono arrivati subito i generatori di corrente insieme naturalmente alle squadre di tecnici che hanno lavorato alacremente per risolvere il problema e ripristinare le condizioni di normalità. Anche questa è una spia delle situazioni che si scatenano o che si possono determinare sulla scia del problema primordiale del cambiamento climatico capace di innescare a catena una serie lunga di problemi di carattere ambientale, energetico e sanitario.
Il fenomeno, dunque, in questi giorni rappresenta l'ulteriore tassello di un mosaico che è noto a tutti.