L'iter di stabilizzazione dei ricercatori e collaboratori della ricerca dell'Istituto zooprofilattico sperimentale della Puglia e della Basilicata, avviato nei primi giorni di marzo 2024, si è oggi concluso, «consentendo - spiega il dg Antonio Fasanella - di raggiungere un traguardo importante per molti dipendenti inseriti nella cosiddetta 'Piramide della Ricerca', che da anni attendevano questo momento».
Il presidente Emiliano
«Proseguiamo - dichiara il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano - nel processo di rafforzamento di tutte le strutture sanitarie e di ricerca, puntando prima di tutto alla qualità del lavoro dei professionisti impegnati. L'istituto Zooprofiliattico di Puglia e Basilicata è inserito a pieno diritto nella rete della sanità pugliese: ha collaborato durante la pandemia Covid nell'esame dei tamponi per la ricerca del virus e continua a dare un apporto significativo nella tutela della salute in importanti ambiti come quelli delle analisi, della sicurezza alimentare e quello veterinario, risultando una vera eccellenza nel settore».
La normativa
La normativa stabilisce che gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico pubblici e gli istituti zooprofilattici sperimentali, dal 1° luglio 2023 al 31 dicembre 2025 possano assumere a tempo indeterminato, nella posizione economica acquisita, personale della ricerca sanitaria e delle attività di supporto alla ricerca sanitaria in possesso di specifici requisiti.