Taranto, Pd e M5s vogliono mandare a casa Melucci

Taranto, Pd e M5s vogliono mandare a casa Melucci
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Venerdì 12 Gennaio 2024, 19:51 - Ultimo aggiornamento: 21:14

Terremoto politico a Taranto. Pd e M5s abbandonano il sindaco Melucci.E' caos nella cittadina ionica, i Coordinamenti Provinciali e Cittadini delle Forze Progressiste di Taranto hanno deciso, di comune accordo, di non sostenere più il sindaco Melucci. Una decisione che arriva (anche), dopo le scelte sui componeti della nuova giunta comunale le cui nomine sono arrivate nei giorni scorsi. 

Cosa hanno detto

«Il tavolo ha deciso di avviare urgenti iniziative rivolte alla identificazione di nuovi percorsi che riportino al centro gli interessi della comunità nella prospettiva di riconversione delineata nel programma elettorale.

Sebbene con rammarico rispetto al mandato ricevuto dal voto popolare, le Forze Progressiste della Provincia di Taranto ritengono venute meno le condizioni di prosecuzione di questa esperienza per il mancato raggiungimento di obiettivi amministrativi che pure si erano dati, per le estenuanti e improduttive tensioni nel rapporto con l'amministrazione, per l'inaccettabile virata assunta dal Sindaco Melucci su diversi temi di sviluppo come quelli legati alla nuova governance dei Giochi del Mediterraneo o ad ipotesi di privatizzazione di servizi pubblici essenziali ovvero ad una pianificazione urbanistica che non scongiuri qualunque ipotesi di consumo di suolo».


«Ambiente, periferie, sicurezza sanitaria delle nostre generazioni, prospettive di sviluppo e attrattività delle imprese che consentano di fornire nuove opportunità di lavoro sono l'urgenza che unitariamente ci si è dati anche con riferimento al drammatico dato istituzionale che certifica, per la prima volta nella storia di questa Provincia, il superamento del numero di cittadini pensionati rispetto a quelli occupati si legge nella nota - .Le rispettive segreterie politiche nazionali saranno interessate per i provvedimenti conseguenti. E’ auspicio fondamentale che questo percorso unitario riguardi l’intero territorio jonico, anche in prospettiva dei prossimi appuntamenti elettorali. Coloro i quali si riconoscessero in questo cammino comune troveranno accoglienza, occasione di dialogo e confronto. È il momento di effettuare scelte responsabili, senza ambiguità e coerenti con una visione progressista della nostra Città e del nostro territorio».


 

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