Turismo e commercio, dalla Giunta l'ok ai parklet per tutto il 2023. «Così salva la stagione estiva»

Turismo e commercio, dalla Giunta l'ok ai parklet per tutto il 2023. «Così salva la stagione estiva»
di Samantha DELL'EDERA
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Sabato 18 Marzo 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 06:36

Potranno restare fino al 31 dicembre del 2023 i parklet, le pedane in legno sistemate sui posti auto, introdotte nel 2021 per dare la possibilità ai locali più piccoli di avere spazi per tavolini e sedie all’esterno. Ieri la giunta di Bari ha approvato la delibera che, richiamando le disposizioni governative e comunali, proroga gli effetti delle norme emanate durante lo stato di emergenza, confermando la possibilità per le attività economiche di usufruire di un’installazione temporanea del tipo “parklet”, secondo le stesse regole tecniche già applicate fino ad oggi, comprensive dei procedimenti semplificati reiterati, con pagamento del canone per l’occupazione del suolo pubblico.
«Abbiamo deciso di confermare la proroga per i parklet e per le occupazioni di suolo pubblico con procedura semplificata – spiega l’assessore allo Sviluppo economico, Carla Palone – per venire incontro ai commercianti che in questa maniera avranno a disposizione più spazio per tavolini e sedie all’esterno. La giunta, con il provvedimento di ieri, ha inteso quindi recepire la proroga disposta a livello nazionale per consentire, fino al prossimo 31 dicembre, l’accesso alla procedura semplificata anche per nuove occupazioni di suolo pubblico, per una permanenza sul territorio dell’intero anno in corso.

Regole invariate


Come detto, le regole restano invariate anche per eventuali nuove installazioni: se la richiesta riguarderà zone di rilevanza urbanistica, le pedane non potranno occupare più di uno stallo per auto (proprio per evitare di togliere troppi parcheggi ad esempio in centro o nell’Umbertino) mentre per altre zone potranno occupare anche due stalli.

Potranno richiedere l’installazione dei parklet solo i locali che non hanno spazio sufficiente all’esterno o anche al di là della strada. Ad esempio un locale che ha un marciapiede ampio o una piazza davanti dove sistemare tavolini e sedie non potrà ottenere l’ok per i parklet. Ovviamente le pedane saranno sistemate solo sul fronte strada contiguo al locale. 


Sono confermate inoltre le limitazioni di occupazione, al fine di contemperare la duplice esigenza di favorire da un lato la ripresa per le attività economiche presenti in città, dall’altro di evitare l’aggravarsi delle condizioni di traffico e congestione viari. Resta comunque salva la possibilità, da parte dell’ente, di non consentire l’occupazione qualora la stessa non sia compatibile con i parametri di sicurezza stradale legati all’intensità del traffico veicolare e dei mezzi di trasporto pubblico.
«L’obiettivo dei parklet – come ha spiegato già due anni fa l’amministrazione quando propose questa formula ai gestori dei locali - è di favorire la fruizione dello spazio pubblico all’aperto”. “Soprattutto in alcuni quartieri più periferici – aveva precisato il sindaco Antonio Decaro - con questo sistema si garantisce una migliore vivibilità di strade e piazze».

Gli incontri


Il Comune ha tenuto ultimamente diversi incontri con i commercianti soprattutto del centro storico per preparare la stagione anche dei turisti. «I parklet e le occupazioni di suolo pubblico con procedura semplificata – conclude Palone – consentono ai commercianti di avere spazi in più per i clienti. Soprattutto per i turisti che già da queste settimane stanno affollando le vie della città e molti di loro preferiscono appunto pranzare o cenare all’aperto». Altri argomenti discussi dal Comune con i gestori dei locali hanno riguardato i gazebo esterni (sottoposti a regole imposte dalla Sovrintendenza) e l’attivazione della tassa di soggiorno. 

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