Un crocifisso avvolto in sacchi di plastica nera. Uno scherzo o un atto vandalico? Sicuramente ha fatto un certo effetto ai passanti l’immagine sacra racchiusa in un insolito involucro al calvario di San Pietro Vernotico. Un luogo di culto ben in vista anche per chi percorre la strada provinciale 84 per Torchiarolo, quel promontorio alla fine di un viale di cipressi, con le tre croci rappresentative della crocifissione di Gesù. Nella croce al centro c’è la statua di Cristo dopo la crocifissione, Maria Addolorata è ai suoi piedi. Il luogo sacro è meta di pellegrinaggio nel venerdì Santo, con la via Crucis. Un appuntamento annuale che è mancato negli ultimi due per via della pandemia. Ma quest’anno, da aprile, nuove disposizioni permetteranno di rinnovare i riti pasquali.
La spiegazione
Pare infatti che su disposizione della chiesa matrice di San Pietro, si stiano effettuando dei lavori di pulizia e ripristino del calvario.