Elezioni a Foggia, bufera su Sireno. Per la Commissione Antimafia è "impresentabile"

Elezioni a Foggia, bufera su Sireno. Per la Commissione Antimafia è "impresentabile"
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Domenica 22 Ottobre 2023, 11:48 - Ultimo aggiornamento: 11:54

Elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale a Foggia, la Commissione Parlamentare Antimafia, a seguito delle consuete verifiche, ha dichiarato impresentabile Massimo Sireno, candidato come consigliere comunale nella lista di Forza Italia che ha come candidato sindaco Raffaele di Mauro,  a causa di una condanna di primo grado, emessa dal Tribunale di Bari a conclusione di un procedimento penale per reati comuni.

Il senatore Damiani

Sull'argomento interviene il senatore Danio Damiani, che aveva presentato la lista, precisando che Sireno "ha presentato la sua candidatura corredata di un certificato penale, datato 20.9.2023, dal quale non risultava l’annotazione di alcuna sentenza passata in giudicato". "Ero ignaro - dice Damiani - della pendenza del procedimento penale pendete presso il Tribunale di Bari (ossia di un circondario diverso dal suo luogo di residenza) e in presenza di un certificato che non riportava alcuna condanna, ha accolto la candidatura in perfetta buona fede".

Poi le precisazioni e il "rimprovero".

Intanto, sottolinea Damiani, Sireno non è iscritto a Forza Italia ed era candidato come indipendente. "Pur nel rispetto del principio di presunzione di innocenza, stigmatizzo la condotta del candidato Sireno, il quale ha sottaciuto la pendenza di un procedimento penale che si è tradotto in una sentenza di condanna". E ancora: "La posizione giuridica del sig. Sireno Massimo è da ritenersi incompatibile, quanto meno moralmente, con la candidatura a consigliere comunale nella lista di Forza Italia che è stato il Partito primo firmatario del patto Etico sottoscritto da tutta la Coalizione di Centrodestra, che prevede, tra le cause di  incandidabilità e/o esclusione dalle candidature, la pendenza di un  procedimento penale o la sussistenza di una sentenza di condanna per qualsiasi fattispecie di reato". 

Pur augurando al candidato di poter provare la propria innocenza, Damiani si ritiene "parte offesa da tale esacrabile comportamento sottaciuto agli organi di partito e riservo ogni utile azione a tutela dell’immagine dell’intera Forza Italia e dei candidati facenti parte della lista".

Le scuse al candidato sindaco



"Preciso che l’avv. Raffaele Di Mauro, candidato Sindaco della coalizione di centrodestra, è totalmente estraneo alle vicende che hanno portato alla candidatura del sig. Sireno Massimo, a lui sconosciuto fino al deposito delle liste il 22 settembre scorso e, con la presente, porgo le più sentite scuse all’avvocato Di Mauro, al quale esprimo piena solidarietà per qualsiasi attacco sferrato sui social in un giorno dedicato al silenzio elettorale".

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