Ferragni-Balocco, ecco le mail che hanno fatto scattare l'indagine per truffa: «Vendite? Servono a pagare i loro cachet esorbitanti»

Mercoledì 10 Gennaio 2024, 12:44 - Ultimo aggiornamento: 20:17 | 1 Minuto di Lettura
Ferragni-Balocco, ecco le mail che hanno fatto scattare l'indagine per truffa: «Vendite? Servono a pagare i loro cachet esorbitanti»

La nuova accusa di truffa per cui è indagata Chiara Ferragni e il presidente dell'azienda dolciaria Alessandra Balocco si basa su uno scambio di email avvenuta a partire da settembre del 2021, prima della sigla dell’accordo per la campagna del pandoro "Pink Christmas". Questi messaggi sarebbero infatti finiti nel mirino della Procura che lunedì 8 gennaio ha deciso di aprire un nuovo fascicolo. Ma cosa c'era scritto in queste email? Si deve risalire al novembre del 2022 quando l'oggetto delle email è concentrato su come inserire nella comunicazione il tema delle donazioni. Il manager della Balocco al team Ferragni aveva cercato di fare chiarezza sull’argomento: «Per noi è molto importante sottolineare il sostegno al progetto benefico senza menzionare le vendite (in quanto si tratta di una donazione che non è legata all'andamento del prodotto sul mercato)».

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