Blue monday, oggi è il giorno più triste dell'anno: cos'è, quando arriva e perché. Come combatterlo col cibo

Lunedì 15 Gennaio 2024, 07:48 - Ultimo aggiornamento: 12:01 | 2 Minuti di Lettura

Voglia di dolce? Se si chiama tiramisù ci sarà un perché!

Come dice il titolo - tiramisù - è il dolce perfetto per combattere con il cibo la tristezza: è il dolce al cucchiaio più famoso al mondo con quel mix di caffè, savoiardi, crema al mascarpone, cacao. Secondo una ricerca condotta da Just Eat in collaborazione con BVA Doxa, la maggior parte delle persone dichiara di provare una sensazione di benessere dopo aver mangiato un dolce, soprattutto i più giovani (18-34 anni). L'approccio a questa categoria è principalmente influenzato da emozioni positive, soprattutto connesso a una sensazione di soddisfazione, particolarmente evidente nelle persone di età compresa tra i 55 e i 64 anni. Il 51% degli italiani dichiara di mangiare dolci per gratificarsi, mangiando qualcosa di sfizioso; mentre il 32% afferma di mangiare i dolci per ricaricarsi, mangiando qualcosa che dia energia. I dolci sono, inoltre, associati al desiderio di concedersi un momento di relax, al piacere di godersi un istante di soddisfazione personale e alla possibilità di provare una sensazione di felicità. Quando mangiati, l’80% degli italiani dichiara che il loro umore ne beneficia del tutto o in parte. In particolare, il target maschile e le persone residenti al Sud, in momenti di sconforto o debolezza, affermano che il loro atteggiamento è condizionato positivamente da una pietanza dolce. Dato curioso della ricerca è relativo alla fascia oraria in cui si ordinano dolciumi: nelle ore serali e notturne si raggiunge il record di ordini con un picco alle ore 19 e più in generale dalle ore 18 alle ore 22.

© RIPRODUZIONE RISERVATA